Le “Pillole della Memoria” formano l’archivio di AMEMORIAD’UOMO. Filmati della durata da 5 a 20 minuti, in parte frutto del lavoro di ripresa del laboratorio diretto da Paolo Quaregna con la collaborazione di Cecilia Calvi, in parte dei contributi realizzati e inviati all’archivio AMD’U dai privati. Il gruppo di lavoro crea, conserva e diffonde un archivio audiovisivo della memoria, una rete di testimonianze vive, vibranti di storia e di umanità, fissandone i tratti spesso dimenticati e sconosciuti alle nuove generazioni.
PILLOLE DELLA MEMORIA
CARPINETO OLTREMARE. Natalina & her children
a cura di:
Paolo Boni, Cecilia Calvi, Renato Chiocca, Paolo Quaregna
Natalina Benedetti Cacciotti è nata a Carpineto Romano ed è emigrata à Montreal (Canada) nel 1953. I suoi racconti, come quelli dei figli (che tra di loro parlano in inglese), sono l’elogio della pazienza, del coraggio e della resilienza di quelle migliaia di Carpinetani che oggi vivono lontano, prevalentemente in Canada ed Australia.
IVO, IL PRIMO NATO DI LITTORIA
a cura di:
Cecilia Calvi, Gigi Lodoli, Renato Chiocca, Paolo Quaregna
Ivo Bovolenta è nato il 3 gennaio del 1933, a Littoria (oggi Latina), da genitori appena arrivati dal Veneto per la bonifica pontina.
IL BARDO DEL CIRCEO
a cura di:
Cecilia Calvi, Donata Carelli, Paolo Quaregna
Rodolfo Carelli: professore, calciatore. poeta ed altro ancora…
LA MUCCA NEL BOSCO
a cura di:
Cecilia Calvi, Luigi Lodoli, Paolo Quaregna
Damiano Sivolella è molto conoscono a Sabaudia: per più di trent’anni è stato la “colonna” dell’ufficio Anagrafe del Comune, sempre disponibile, anche fuori dell’orario di lavoro, a risolvere i problemi dei cittadini. Arrivò a Sabaudia nel ’39, quando a suo padre venne affidato il comando della stazione dei Carabinieri. S’illumina nel raccontare come l’impatto con quella città nascente: bella, bagnata da lago e mare, lo lasciò “incantato”… E si appassiona nel raccontare gli anni terribili che seguirono: la guerra vista con occhi di ragazzino, la fame e le piccole strategie di sopravvivenza.
UNA VITA DI LAVORO
a cura di:
Cecilia Calvi, Daniela Carfagna, Luigi Lodoli, Paolo Quaregna
Gerardo Masciola, poco prima di lasciarci, intervistato da Daniela Carfagna, ci racconta la sua vita di lavoro cominciata a 14 anni, dopo la morte del padre in un incidente stradale. Barista, commesso, imbianchino… fino a quando un candidato sindaco, sotto elezioni (“come sempre”), gli propone di lavorare alla “Plasmo”… Non molto convinto, ma spinto soprattutto dalla madre: (“È un posto fisso, chi te lo dà!”) Gerardo va a Milano a fare il corso (“che poi in realtà… voleva dire semplicemente andà a lavorà de notte”), è sarà uno dei primi assunti nel 1969 allo stabilimento Plasmon di Latina. Operaio, specializzato, capo settore, poi capo reparto fino alla pensione. Ciao Gerardo!
LEDA SETTIMA DEI TRENTA
a cura di:
Cecilia Calvi, Giustino Pennino, Paolo Quaregna
Achille Trenta arrivò dall’Abruzzo a Sabaudia a bordo di un mitico camion. La città nascente, offriva delle opportunità nel campo del commercio e del trasporto. Una “roccia” con al fianco una donna altrettanto forte, furono di esempio ai loro dieci figli e ai più numerosi nipoti. Alcuni tra di loro, con ironici sorrisi, raccontano episodi salienti della loro vita tra le insidie della guerra, dei frequenti viaggi e l’apertura del primo “supermercato” in città. Gioie, sacrifici, traguardi raggiunti. I loro ricordi sono anche quelli, collettivi, della Sabaudia degli anni ’40, ’50 e ’60.
CESARE, UN CAMPIONE SUL FIUME E SUL LAGO
a cura di:
Cecilia Calvi, Donata Carelli, Giustino Pennino, Paolo Quaregna
Cesare Zilioli è stato uno dei migliori canoisti italiani. Negli anni ’60 e ’70 partecipò a tre Olimpiadi: Roma, Tokyo e Mexico, ma è ricordato soprattutto per un bel gesto sportivo che gli valse, nel marzo del 1987, il Trofeo “Fair play Pierre De Coubertin”. Durante i Campionati Mondiali del 1963, diede al canoista ungherese Fabian (che risulterà vincitore) la pagaia da questi perduta in una agguerrita fase di gara. A distanza di 50 anni i ricordi si appannano, ma la memoria e l’emozione restano vive nel racconto di quel gesto di grande e generosa sportività.
SARO RACCONTA
a cura di:
Cecilia Calvi, Donata Carelli, Paolo Quaregna
Saro, parrucchiere con la testa piena di ricordi e una gran voglia di raccontare, narra a un gruppo di studenti del Liceo Scientifico di Sabaudia, episodi ed esperienze vissute dalla sua famiglia ai tempi della nascita della città pontina.
LA MEMORIA DI BEPI
di Paolo Quaregna e Cecilia Calvi
Bepi, vicentino, classe 1921, è arrivato in un podere della bonifica Pontina all’età di 13 anni. Gli piace raccontare la sua vita. Edizione ridotta della durata 11 minuti, del mediometraggio “La memoria di Bepi”, realizzato da Paolo Quaregna nel 2009, il film sulla realtà pontina che ha dato avvio al percorso che ha condotto negli anni alla realizzazione dell’archivio AMD’U.